Una società pensionistica del Kent ha ricevuto una multa di £ 40.000 per aver inviato (tramite un soggetto terzo) quasi 2 milioni di email di marketing diretto senza il consenso degli interessati, tra il 31 ottobre 2016 e il 31 ottobre 2017. L’azienda avrebbe addirittura richiesto il parere di un consulente privacy e di un legale, che avrebbero dato il loro parere positivo alla campagna. L’ICO sottolinea che nonostante questo, la responsabilità di essere conformi alla legge rimane dell’azienda e che si sarebbero dovuti rivolgere direttamente all’Autorità garante per ricevere chiarimenti (in modo gratuito) sulla fattibilità e i rischi di questo tipo di campagna. In linea generale, ICO ribadisce che per legge non possono essere inviate mail a chi non abbia dato il consenso, e che ciò è vero anche per chi dovesse utilizzare terzi per fare marketing diretto.