L’ICO ha imposto una multa di £500.000 a un’azienda scozzese, per aver effettuato circa 193 milioni di chiamate indesiderate.
Le chiamate sono state effettuate in “spoofing”, ovvero impedendo alle persone che ricevevano la chiamata di conoscere l’identità dei chiamanti.
La compagnia avrebbe consapevolmente violato la legge, non solo non disponendo di un consenso valido degli interessati e non adottando misure con cui potessero revocarlo, ma avrebbe tentato di sottrarsi alle indagini non fornendo dati di contatto aggiornati e spostando la propria sede all’estero.
Per queste ragioni, l’Autorità ha deciso di imporre la massima sanzione prevista dalla normativa.