Telemarketing: il Garante Privacy multa un call center per 60mila euro

L’Autorità ha irrogato una sanzione di 60mila euro ad un call center operante nel settore dei contratti di energia elettrica per trattamento illecito di dati personali.

La società aveva già ricevuto una sanzione di 10mila euro per non aver risposto alla richiesta di informazioni dell’Autorità, che si era attivata dopo il reclamo di un utente che lamentava di aver ricevuto telefonate promozionali senza consenso.

Dopo la sanzione per il mancato riscontro, l’Autorità ha avviato un accertamento ispettivo per verificare la liceità dei trattamenti effettuati dal call center.

Dai controlli è emerso che la società aveva acquisito le anagrafiche del reclamante da un list provider con sede in Moldavia, dal quale aveva acquistato 100mila contatti utilizzati per effettuare oltre 32.600 telefonate.

Le chiamate avevano portato alla sottoscrizione di circa 300 contratti, il call center non aveva controllato la regolarità delle liste acquisite dal proprio partner commerciale.
Non aveva infatti verificato l’origine dei dati, se l’informativa agli utenti era stata resa e se i consensi dei destinatari della campagna promozionale erano stati acquisiti.
Lo stesso call center, inoltre, nel corso delle telefonate non forniva informazioni sulla propria identità limitandosi a richiedere all’utente di poter essere ricontattato qualora interessato ai servizi offerti.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Vuoi ricevere la newsletter informativa dello studio legale Stefanelli&Stefanelli?