Una società è stata sanzionata per € 122.000 dal Garante Finlandese per aver trattato dati particolari, ossia relativi agli indici di massa corporea e sul consumo massimo di ossigeno degli interessati senza tuttavia avere un’adeguata base giuridica.
In effetti la società fondava le attività di trattamento dei dati particolari sul consenso degli interessati.
Tuttavia, tale consenso non è stato giudicato valido dall’autorità in quanto gli interessati non venivano messi in condizione di conoscere in modo specifico quali dati sarebbero stati raccolti e per quali specifiche finalità sarebbero stati trattati, così rendendo il consenso richiesto non specifico e informato.
L’autorità ha inoltre valutato come aggravante il fatto che il trattamento di dati particolari su larga scala costituiva proprio il core business della società.
Il caso è stato esaminato da molteplici autorità garanti in quanto i servizi della società erano disponibili in più stati membri.