Il Garante Privacy Rumeno multa un istituto di credito per misure di sicurezza dei dati personali non adeguate e a causa di un dipendente troppo “smart” che, per facilitare la gestione delle pratiche, utilizzava il proprio telefono personale per farsi inviare tramite WhatsApp copie di documenti e carte di identità.
La sanzione ammonta a circa 5.000 euro.