L’autorità norvegese per la protezione dei dati ha comunicato di voler sanzionare Disqus per un importo di 2,5 milioni di euro, per aver svolto attività di monitoraggio illecito dei visitatori dei siti Web norvegesi utilizzando il plug-in Disqus, dati che sono stati poi comunicati a partner pubblicitari terzi. Disqus avrebbe affermato di non essere a conoscenza dell’applicazione del GDPR in Norvegia, cosa che la società madre di Disqus, Zeta Global, ha confermato in un’intervista.
Le ragioni della sanzione: mancanza di una base giuridica per il monitoraggio e la profilazione degli utenti dei siti web e violazione del dovere di informazione e trasparenza sul trattamento dei dati svolto. Disqus avrà la possibilità di esporre le proprie osservazioni sul progetto di decisione emesso dall’Autorità fino al 31 maggio.