Norvegia: DPA commina multa pari a 20.000 euro a un ristorante per violazioni legate alla videosorveglianza

Il caso riguarda la sorveglianza a circuito chiuso dei locali del ristorante. I motivi della sanzione riguardano la violazione dei principi di liceità e trasparenza.

L’Autorità ha infatti ritenuto che il ristorante non avesse un’idonea base giuridica per il trattamento dei dati svolti per il tramite del sistema di videosorveglianza e che non fosse necessario mantenere il sistema attivo 24 ore su 24.

Sono stati ritenuti violati i diritti dei lavoratori e dei clienti che certamente avevano una legittima aspettativa a non essere ripresi durante la cena.

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