Una società totalmente partecipata dal Comune di Taranto e affidataria del servizio di gestione dei rifiuti è stata sanzionata per € 200.000 dal Garante italiano per aver pubblicato sui social delle immagini relative al sistema di videosorveglianza dalle quali era possibile risalire agli interessati, con l’obiettivo di scoraggiare atti vandalici.
Il Garante ha ritenuto che l’ulteriore trattamento di dati fosse svolto in violazione del principio di limitazione delle finalità. Oltre ciò, dall’istruttoria è emerso che la società non ha nominato un Responsabile per la Protezione dei Dati (“DPO”).