Grecia: 150.000 euro di sanzione a un datore di lavoro che trattava i dati dei dipendenti in violazione del GDPR

L’Autorità ellenica per la Protezione dei dati ha recentemente comminato una sanzione da 150.000 euro a un datore di lavoro che trattava illecitamente i dati dei propri dipendenti. Infatti la scelta della base legale del trattamento (Articolo 5(1)) era inappropriata, e il trattamento stesso si è rivelato essere scorretto e non trasparente, dal momento che ai dipendenti veniva comunicato che i loro dati erano trattati sulla base del consenso, mentre erano trattati in forza di una base legale di cui essi non erano mai stati informati.

Il datore di lavoro, inoltre, aveva violato il principio di accountability, trasferendo l’onere di provare la conformità ai soggetti interessati.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Vuoi ricevere la newsletter informativa dello studio legale Stefanelli&Stefanelli?