La Commissione nazionale di informatica e libertà (CNIL) ha imposto una sanzione di 20.000 euro ad una società per aver istituito un sistema di videosorveglianza che poneva i suoi dipendenti sotto costante sorveglianza.
L’azienda inoltre non aveva fornito adeguata informatica ai dipendenti, e non aveva implementato adegaute misure di sicurezza informatiche.
L’azienda aveva già subito controlli negli anni precedenti, ma le violazioni erano continuate nonostante le raccomandazioni, da cui la decisione della sanzione.
L’argomento è stato approfondito in un redazionale dall’Avvocato Alessandra Delli Ponti, partendo dal caso specifico riepiloga i principali adempimenti per il trattamento di tali dati che le aziende italiane dovranno applicare.