L’Autorità estone ha emesso una sanzione di 100.000 euro nei confronti di tre catene di farmacie che permettevano di visualizzare in ambiente e-pharmacy le prescrizioni attuali di un’altra persona senza il suo consenso con il suo codice di identificazione personale.
L’autorità ha imposto di sospendere la visualizzazione delle prescrizioni a terzi, in quanto non vi era una base legale per tale visualizzazione, dando alle farmacie un giorno di tempo per conformarsi alla disposizione. I
l portavoce ha aggiunto che sebbene debba essere possibile acquistare farmaci su prescrizione per altre persone, la soluzione deve garantire la certezza che le informazioni sulle prescrizioni siano accessibili solo con il consenso del titolare della prescrizione.