Un’organizzazione belga ha ricevuto una sanzione da 50.000 euro per non aver adeguatamente collaborato con l’Autorità ispettiva e per la nomina irregolare del proprio Data Protection Officer.
Il DPO infatti aveva all’interno dell’azienda anche il ruolo di Direttore dei dipartimenti di audit, compliance e gestione del rischio, presentando così un conflitto di interessi.