Una clinica privata o un ambulatorio sono realtà che presentano una complessa organizzazione di mezzi e persone: l’erogazione della prestazione sanitaria comporta poi obbligatoriamente il trattamento di dati dei pazienti, dai parenti e spesso di minori.
Sotto questo profilo il rispetto del nuovo GDPR all’interno di tali organizzazioni appare molto delicato, sia per la natura dei dati che per la gestione degli stessi, che avviene ormai prevalentemente attraverso strumenti informatici: tali profili richiedono una forte attenzione (e corretta gestione) non solo della sicurezza informatica ma anche dell’azione dell’uomo sulla macchina.
Tale complessità richiede poi obbligatoriamente la nomina di un Data Protection Officer (DPO) che possa assicurare il titolare (il Consiglio di Amministrazione della società che gestisce la struttura) sulla compliance al nuovo Regolamento.
La sanità si trova inoltre di fronte a nuove sfide.
L’emergenza Covid ha accelerato il processo di digitalizzazione della sanità, sviluppando sistemi di telemedicina, utilizzo di wearable, sistemi di intelligenza artificiale.
Il nostro Studio, che ha sempre vantato una specializzazione in area sanitaria, ha maturato ampia esperienza nell’applicazione del GDPR a queste realtà, e sviluppato specifici servizi ad hoc.