Il Garante ha fornito parere favorevole sullo schema di decreto recante “Tempi di conservazione dei dati personali eventualmente forniti contestualmente alle comunicazioni di incidenti con i dispositivi medici in vitro” avente ad oggetto i tempi di conservazione dei dati personali dei pazienti e degli operatori sanitari, eventualmente forniti contestualmente alle comunicazioni di incidenti verificatisi dopo l’immissione in commercio di un dispositivo medico in vitro.
Lo schema di decreto prevede un tempo di conservazione non superiore ai 2 anni per i dati personali dei pazienti eventualmente trasmessi al Ministero della salute, mentre con riferimento ai dati degli operatori sanitari, che rilevano gli incidenti e che è obbligatorio inserire nella segnalazione dell’incidente, si è ritenuto di indicare un periodo maggiore di conservazione, non superiore a 5 anni.