Il Garante Privacy ha fornito parere negativo allo schema di decreto da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente la definizione delle caratteristiche e dei contenuti delle prescrizioni dei medicinali rilasciate nel territorio italiano su richiesta di un paziente che intenda utilizzarle in uno Stato membro ai sensi dell’art. 12, comma 9, del d.lgs n. 38 del 2014.
Le motivazioni riguardano: la titolarità dei trattamenti, l’informativa privacy, la base giuridica del trattamento, l’accessibilità delle prescrizioni attraverso il Fascicolo sanitario Elettronico, la qualità delle informazioni, la sicurezza del trattamento e la necessità di una valutazione di impatto.