L’EDPB ha adottato la versione finale delle Linee guida sui codici di condotta come strumento per i trasferimenti.
Lo scopo principale delle linee guida è chiarire l’applicazione degli articoli 40 (3) e 46 (2) (e) del GDPR. Tali disposizioni prevedono che, una volta approvato da un’Autorità di Vigilanza competente e dopo aver ottenuto validità generale all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE) dalla Commissione Europea, un codice possa essere aderito e utilizzato anche dai titolari e responsabili del trattamento in un paese terzo per fornire garanzie adeguate ai trasferimenti di dati al di fuori del SEE.