EU: Facebook ammette di aver conservato 200-600 milioni di password in formato leggibile

Facebook ha ammesso di aver conservato tra i 200 e i 600 milioni di password di utenti in formato leggibile, quindi non crittografato e potenzialmente accessibile ai dipendenti. Lo avrebbe scoperto durante un controllo interno di routine a gennaio, e starebbe mettendo in atto strategie per avvisare gli utenti interessati e invitarli a cambiare le proprie password. La questione è significativa anche perché molti utenti usano il proprio profilo Facebook per accedere a una moltitudine di servizi online. Sembra che i dati non siano stati diffusi o utilizzati in modo malevolo, ma le Autorità Garanti europee stanno osservando la vicenda. Il Garante tedesco afferma: “la questione sarà motivo di meticolosa indagine da parte delle autorità di protezione dei dati. In primo luogo, deve essere chiarito se Facebook ha violato gli obblighi di notifica derivanti dal Regolamento sulla protezione dei dati. Il problema infatti sembra essere noto già da gennaio. Indipendentemente da ciò, l’Autorità irlandese per la protezione dei dati, responsabile in Europa, esaminerà certamente l’avvio di una procedura sanzionatoria e, infine, discuteremo il caso anche nel Consiglio europeo per la protezione dei dati.”

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